

Se per dare volume ai tuoi capelli scegli l'iconico box bob e per arricciarli provi i bigodini, cosa devi fare per schiarirli? Ci sono molte tecniche, ma hai mai provato il balayage? È una tecnica dall'effetto naturale e delicato, perfetta per dare nuova luce alla tua chioma.
Cos'è il balayage
Nato in Francia negli anni Settanta, il balayage ha trovato il suo successo negli Usa, per poi ritornare con un gran seguito anche nel Vecchio Continente. Si tratta di una tecnica di schiaritura amatissima, che non passa mai di moda. È elegante e delicata, ancora gettonatissima nei saloni. Il segreto? I riflessi sfumati, quasi baciati dal sole, e quel suo tocco di naturalezza, che rendono il balayage amato dalle donne di tutte le età.

Il balayage biondo resta il più conosciuto, ma ti sbagli se pensi che devi per forza imbiondire i tuoi capelli. La tecnica, infatti, è versatile, si può personalizzare molto bene e si adatta perfettamente alla tua tonalità naturale. Quindi, prova le sfumature rosse o castane, quelle color caramello o miele. Anche se sei bruna il balayage può irradiare la tua chioma. Si tratta di una modalità di schiaritura a mano libera. Per realizzarla, è necessario decolorare i capelli di una o due gradazioni rispetto al colore naturale. La tua chioma apparirà più lucente e luminosa, donando all'acconciatura un effetto sfumato, naturale e omogeneo, senza stacchi netti.
Per un risultato che sia veramente mozzafiato, è bene affidarsi ai migliori hairstylist. Per eseguire la tecnica, i capelli devono essere divisi in grandi ciocche, quasi formando le punte di una stella, poi si procede con la decolorazione su alcune zone. Naturalmente resta fondamentale l'armonia delle sfumature, dando vita a un gioco sinuoso di luci e ombre. Insomma, è la tendenza giusta per la primavera 2023 e anche le vip non possono farne a meno. Silvia Toffanin, per esempio, ha usato il balayage per schiarire i suoi capelli castani. Il chiaro appare ben bilanciato dallo scuro: e così ecco che il castano delle radici si trasforma gradualmente nel biondo freddo delle punte. Le due tonalità si fondono in maniera omogenea, equilibrata e naturale.
Le differenze con le altre tecniche di schiaritura
All'apparenza tra balayage e shatush non vi sarebbe alcuna differenza. In entrambi i casi, infatti, si schiariscono i capelli conferendo alla chioma un aspetto naturale. La procedura però non è la stessa. Se lo shatush prevede solo la decolorazione, con il balayage è possibile prima decolorare e poi colorare. In questo caso, inoltre, la tinta riguarda l'intera chioma. Con lo shatush, invece, sono coinvolte solo le punte. Diversa anche l'applicazione: nel primo caso si dividono i capelli in ciocche e poi si passa il colore, mentre nel secondo caso le ciocche vanno prima cotonate e poi si applica il decolorante.
Per schiarire e illuminare i tuoi capelli puoi optare anche per i colpi di sole, ma perché sono diversi dal balayage? In quest'ultimo caso, applicando il decolorante a mano libera, si ottiene un effetto più movimentato. La modalità e il risultato sono diversi quando si parla di colpi di sole (o highlights). In tal caso, infatti, il colore deve essere applicato in modo netto su ciocche precise, più o meno ampie. La posa del prodotto sui capelli deve poi avvenire all'interno delle cartine di alluminio. Così facendo, il decolorante evita di toccare zone della chioma che non si vogliono schiarire.
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