La migliore città europea in cui vivere? E’ Londra, seguita da Parigi e Berlino. Lo ha decretato Resonance Consultancy – società di consulenza per il place branding, il turismo e lo sviluppo economico – pubblicando in collaborazione con Ipsos la classifica 2025 delle migliori città del Vecchio Continente in termini di benessere, possibilità culturali ed economiche e rispetto dell’ambiente. La valutazione è basata su tre criteri: vivibilità (qualità dell’aria, affitti, spazi verdi), amabilità (vita notturna, ristoranti, social media) e prosperità (PIL, istruzione, tassi di povertà). La capitale britannica si conferma al primo posto per il terzo anno consecutivo, grazie anche a una forte ripresa post-pandemia e a una spesa turistica record di 16,3 miliardi di sterline nel 2024. Seguono Parigi, definita “inebriante”, e Berlino, celebrata per la sua tolleranza e cultura.

1. Londra in vetta fra le città europee

La capitale britannica si aggiudica la vetta della classifica delle migliori città d’Europa nel 2025 per il terzo anno consecutivo. Si assicura la prima posizione in ben 14 delle 30 sottocategorie prese in esame, un risultato senza precedenti, distinguendosi in particolare negli ambiti “Lovability” e “Prosperity”.
Londra si conferma una metropoli globale trainante, grazie alla forte ripresa post-pandemica e a un turismo internazionale in crescita, con una spesa che ha raggiunto i 16,3 miliardi di sterline nel 2024. La città punta a diventare entro il 2030 la destinazione urbana più visitata, sostenibile e inclusiva, investendo in eventi culturali, infrastrutture (come l’aeroporto di Gatwick e la linea Elizabeth), e riqualificazioni urbane (es. Camden Highline). Il sindaco Khan promuove una Londra più verde e giusta, con focus su case popolari e neutralità carbonica. Londra attrae forti investimenti esteri, in particolare nei settori tech, climate tech e immobiliare, con progetti simbolo come Canary Wharf 3.0. Il “London Growth Plan” mira a creare 150.000 nuovi posti di lavoro e potenziare la crescita inclusiva. Con un mix unico di storia e innovazione, Londra rafforza il suo ruolo di capitale europea per eccellenza.

2. Parigi

Parigi sta trasformando radicalmente il proprio tessuto urbano, applicando le lezioni della pandemia attraverso mobilità sostenibile e investimenti infrastrutturali. La sindaca Anne Hidalgo guida un piano ambizioso di pedonalizzazione e ciclabilità, supportato dal Plan Vélo e dall’espansione della rete metropolitana con il Grand Paris Express. Il 70% dei parigini non possiede un’auto e il 65% degli spostamenti avviene a piedi. Nonostante disuguaglianze economiche persistenti, Parigi resta leader globale nel turismo e nella cultura, con attrazioni iconiche, 120 ristoranti stellati e grandi eventi come le Olimpiadi 2024. Il restauro del Louvre e di Notre-Dame simboleggiano la rinascita culturale. Parigi si afferma anche come hub tecnologico europeo, con forti investimenti pubblici. La città coniuga storia, innovazione e sostenibilità, rafforzando il suo ruolo di capitale globale del futuro.

Berlino

3. Berlino

Berlino, simbolo di rinascita e inclusività, continua ad attrarre immigrati e giovani in cerca di nuovi stimoli. I suoi 12 quartieri riflettono una vibrante identità culturale, alimentata da eventi come il Christopher Street Day e la scena techno riconosciuta dall’UNESCO. Nel 2024, la città ha ospitato EURO 2024 e lanciato progetti innovativi come il Reethaus e il campus Flussbad, mirato a rigenerare il fiume Sprea. Berlino è anche capitale museale (quarto posto in Europa) e centro economico in crescita, con 4.400 startup, grandi investimenti in tecnologia e nuove infrastrutture, come il mega data center Virtus. In risposta al contesto geopolitico, la città si rafforza come hub europeo per sicurezza, difesa e cyber-intelligence, con il futuro Centro europeo per l’innovazione in difesa in arrivo. Berlino si conferma capitale europea della cultura, dell’innovazione e della resilienza.

4. Barcellona

Nel 2025 Barcellona si conferma meta imperdibile grazie al completamento quasi totale della Sagrada Familia, con la torre centrale di Gesù Cristo pronta all’inaugurazione. Nonostante il cambio politico favorevole alle auto, la città prosegue con ambiziosi progetti pedonali come il Consell de Cent, trasformato in asse verde urbano, migliorando la qualità della vita e contribuendo al suo terzo posto nell’indice di vivibilità. Con il ritorno in massa dei turisti, Barcellona affronta la sfida abitativa con rigide norme sugli affitti brevi. Non si limita al turismo: punta a grandi investimenti internazionali, dall’hub digitale del Gruppo Lufthansa al data center Panattoni, fino al centro per supercomputer di Intel. Questi progetti rafforzano il ruolo della città come polo innovativo, migliorando la sua posizione nella classifica degli ecosistemi aziendali.

5. Roma

Roma continua a incantare con la sua storia millenaria e una vivace evoluzione urbana. Recenti scavi hanno portato alla luce preziosi reperti, confermando il suo ruolo di città-museo vivente. Terza per amabilità e quarta per vivibilità in Europa, la Capitale invita a vivere il quotidiano immersi nella storia. Il Giubileo 2025 attirerà 32 milioni di pellegrini, promuovendo restauri e mostre, come quella su Caravaggio. La città è nella Top 3 per attrazioni e monumenti, grazie a simboli come il Colosseo e San Pietro, e quinta per musei. Il turismo culturale si affianca a un boom dell’ospitalità di lusso, con nuove aperture come il Six Senses Rome, il Bulgari Roma e altri hotel internazionali, che rilanciano Roma come meta globale di eccellenza.

La classifica delle migliori città d’Europa

  1. Londra
  2. Parigi
  3. Berlino
  4. Barcellona
  5. Roma
  6. Madrid
  7. Amsterdam
  8. Vienna
  9. Praga
  10. Stoccolma