Se stai programmando un weekend fuori porta, la Spagna è la meta ideale. Qui ti sveliamo che cosa vedere a Valencia in un weekend.
Che cosa vedere a Valencia, la città delle Arti e delle Scienze, in un weekend

Il capolavoro dell’architetto Santiago Calatrava è il cuore futuristico della città. Passeggiando fra i suoi edifici si stenta a credere che abbiano già venticinque anni. Emozionanti le proiezioni al cinema IMAX all’interno del gigantesco occhio dell’Hemisferic, mentre l’Oceanografico è il più grande acquario d’Europa (cac.es).
Paella valenciana, por favor!
Vero simbolo della convivialità valenciana, è cotta tradizionalmente su fuoco a legno d’arancio. Per gustare la versione classica con pollo e coniglio scegli un’istituzione cittadina come Casa Carmela (casa-carmela.com). Se preferisci i frutti di mare, prova anche la fideuà, con pasta corta al posto del riso. E per un tocco gourmet prenota da Llisa Negra, regno dello chef Quique Dacosta (llisanegra.com).
Come spostarsi in un weekend non stop a Valencia

La Tourist Card Valencia include trasporti pubblici, ingressi a musei e attrazioni e tante convenzioni. Costa 18 euro per 48 ore. È una tessera fisica, la puoi ritirare direttamente ai chioschi digitali in aeroporto, per andare in città con bus o metro (valenciatouristcard.com).
Alla ricerca del Sacro Graal
Lo ha cercato perfino Indiana Jones, ma secondo il Vaticano il calice usato da Gesù nell’Ultima Cena si trova qui da ben sei secoli. Dopo aver visitato la cappella che custodisce il Sacro Graal, sali sulla torre del Miguelete: 207 scalini per una vista mozzafiato sulla Ciutat Vella.
Che cosa vedere in un weekend a Valencia: il Mercado Central

Assapora l’anima autentica di Valencia tra i 300 banchi del Mercado Central, tra primizie, formaggi e jamón (mercadocentralvalencia.es). Poi concediti una pausa dolce a base di horchata, bevanda fresca fatta con la chufa, una radice tipica della zona. Si accompagna con i fartons, soffici dolcetti da intingere, da provare nelle horchaterias storiche come quella di Santa Catalina .(horchateriasantacatalina.com).
Valencia di sera
Consiglio per la prima tappa della serata? Si va allo storico Café Negrito (@cafenegritovalencia) per un Agua de Valencia – cocktail a base di spremuta d’arancia, spumante cava, vodka o gin – e poi in tour nel Barrio del Carmen, quartiere bohémien di Valencia, fra street art e locali aperti fino a tardi con musica dal vivo.
La regina degli scacchi è qui a Valencia

Valencia celebra quest’anno i 550 anni dalla nascita degli scacchi come li conosciamo oggi. Fu da qui, infatti, che si diffuse la versione moderna del gioco, più veloce e con la regina come pezzo più importante. Tanti gli eventi e le mostre in programma, che culmineranno a maggio, con la masterclass del cinque volte campione del mondo Viswanathan Anand, e a luglio, con il prestigioso torneo internazionale che trasformerà piazze e cortili in scacchiere a cielo aperto.
Un weekend all’insegna delle arti
Non perdere la meraviglia gotica della Sala del Contratto nella Lonja de la Seda, testimonianza dei fasti mercantili di Valencia e patrimonio UNESCO. E poi visita il Museo delle Belle Arti di Valencia, seconda pinacoteca più grande di Spagna, con opere di Goya, Velázquez e Sorolla (entrata gratuita, visitvalencia.com).
La Malvarrosa: la più famosa spiaggia di Valencia

A pochi minuti dal centro, è la spiaggia cittadina più famosa. Raggiungila in tram o in autobus, anche per goderti l’aperitivo al tramonto in uno dei ristoranti e chiringuito sul Paseo Maritimo de La Patacona con musica, tapas e sangria.
Un cuore verde per un weekend a Valencia
Nel Giardino del Turia, il parco urbano lungo 10 km nato dove un tempo scorreva il fiume, puoi fare una passeggiata o un giro in bicicletta, noleggiandola direttamente sul posto. E se ti interessa la cucina vegana attenta alla sostenibilità ambientale, puoi provare uno dei 17 indirizzi consigliati a Valencia dalla We’re smart Green Guide. Nei pressi del bel Mercato di Ruzafa c’è La Salita della chef stellata Begoña Rodrigo, cucina sostenibile e zero sprechi in un ambiente di design essenziale (menu vegetariano a 152,70 euro, anarkiagroup.com).
Gita all’Albufera

Lo spirito valenciano vive in questo parco naturale a mezz’ora dalla città, che rinasce dopo le inondazioni dell’anno scorso. Merita una gita in barca tra lagune, risaie e tramonti da cartolina. È qui che è nata la paella: la puoi gustare con l’anguilla in uno dei ristorantini di El Palmar.