Il face taping è l’evoluzione estetica del kinesio taping, nato in ambito fisioterapico e ora protagonista nel mondo beauty. I nastri elastici adesivi e colorati che una volta si usavano per lo sport sono diventati veri e propri trattamenti liftanti e rassodanti. E, grazie all’innovazione nel settore cosmetico, si sono evoluti con materiali fra cui seta sintetica, lycra e cotone ipoallergenico. Oggi, il face taping è diventato una tecnica fantastica per rassodare i muscoli facciali, sostenere la pelle dall’interno ed è un’ottima soluzione non chirurgica per distendere rughe e linee sottili.

Cos’è il face taping?

Il face taping è un trattamento lifting non invasivo per il viso che utilizza speciali nastri adesivi elastici: a ogni colore corrisponde un diverso grado di tensione. Possono essere utilizzati su diverse parti del viso come fronte, guance, occhi, mento e collo. Come funziona? Il nastro, privo di qualsiasi principio attivo, crema o siero, viene applicato per sollevare la muscolatura e la pelle: quello che funziona non è un attivo o un materiale, ma l’effetto meccanico che il cerotto crea sul muscolo.

Come funzionano i cerotti kinesiologici

L’osteopata facciale Maria Luisa Morelli spiega il passaggio dal mondo fisioterapico a quello estetico: «In origine questi tape vengono utilizzati in ambito medico-sportivo e fisioterapico per garantire un bendaggio neuromuscolare e propriocettivo, rendendolo un valido supporto nella cura dei microtraumi muscolari.

Nel face taping il loro effetto è quello di sollevare leggermente la pelle e riattivare i muscoli, spesso contratti a causa dello stress

Quando viene applicato di notte, il kinesio taping riduce notevolmente i micromovimenti e le contratture muscolari che causano rughe e cedimento, distendendo e sollevando; inoltre, le piccole onde di cui sono dotati attivano la muscolatura per riportarla a una posizione naturale corretta. Le rughe vengono appiattite e l’increspatura cutanea diminuisce. Ma non finisce qui. Il gonfiore al viso viene diminuito notevolmente con l’applicazione del tape. Per chi odia gli ematomi o le occhiaie, il kinesio taping arriva in suo soccorso, spingendo il sistema linfatico a lavorare. Dipende molto dalla zona in cui viene applicato, ma i benefici che offre sono incredibili».

Vari tipi di face tape: quale scegliere?

Il meccanismo del face tape è simile a quello usato in fisioterapia, così come i nastri. Online ci sono cerotti kinesioterapici per viso e corpo, alcune persone utilizzano proprio gli stessi usati in fisioterapia, ma noi consigliamo dei tape specifici per il viso. Può cambiare sia il grado di tensione sia il materiale. Su Amazon, ad esempio, ci sono decine di nastri kinesiologici proposti in kit con cerotti di colori e ampiezza diversi, oppure puoi cercarli in farmacia. Si scelgono e si tagliano in base alla zona del viso e al livello di sostegno desiderato.

Questo effetto anti-gravità che solleva e stretcha il muscolo – oltre a migliorare la circolazione sanguigna e linfatica – si ritrova anche in mini-cerotti di ultima generazione pre-tagliati. Come quelli di Lyfta, che ha creato dei kinesiotape patches pronti all’uso, appositamente studiati per la pelle sensibile del viso. Sono venduti in kit “Fronte e sopracciglia”, “Guance e Bocca” e addirittura in versione gioiello con i glitter per le linee d’espressione.

Dove applicare i cerotti per il viso

La modalità di utilizzo del face taping è molto variabile e personale. È possibile trattare la zona del muscolo procero (quello fra le due sopracciglia) e del muscolo frontale; per altri sarà più utile il trattamento della zona del piccolo e del grande zigomatico, o del muscolo risorio (ai lati della bocca) che spesso è coinvolto nelle rughe d’espressione.

Non solo, i cerotti kinesiologici si usano anche sul collo. In questo caso oltre all’effetto antiaging possono alleviare le tensioni del muscolo sternocleidomastoideo, quello che va dalla parte inferiore dell’orecchio alla clavicola.

Face taping: come applicare i cerotti?

Taglia il nastro nel verso della lunghezza per ottenere strisce di lunghezze diverse (più piccole per la fronte, più lunghe per la guancia). Ogni viso ha una conformazione diversa, dunque personalizza lunghezza, forma e applicazione in base ai tuoi lineamenti. Questo però è il principio valido per tutti: bisogna cercare il primo punto di ancoraggio sempre più in alto rispetto al punto che si vuole trattare, procedendo poi verso il basso (e non viceversa). Ecco un esempio pratico:

  • Passo uno: inizia applicando il cerotto all’estremità superiore della parte che vuoi sollevare, ad esempio, se il tuo focus è la fronte fallo aderire vicino all’attaccatura dei capelli.
  • Passo due: solleva la fronte tenendo ben salda col polpastrello l’estremità del tape attaccata alla pelle.
  • Passo tre, attacca tutto il resto del cerotto verso il basso, poco sopra al sopracciglio, con una tensione minima (altrimenti diventa fastidioso). A questo punto, avvertirai subito l’effetto tensore del cerotto.

In pratica, il cerotto si attacca dall’alto al basso, sollevando come prima cosa la zona coinvolta. Per la fronte ti consigliamo 3/5 strisce da applicare in senso verticale, per le guance 2 per ogni lato tenendo sollevato lo zigomo e seguendo la linea della mandibola fino ad arrivare all’angolo della bocca; per gli occhi solleva col polpastrello la tempia e applica il cerotto sino alle zampe di gallina. È il tuo viso a dirti dove intervenire.

Per quanto tempo tenere il face tape e ogni quanto usarlo

Dopo la detersione, invece di procedere con la tua normale skincare routine, applica i tape. L’ideale è farlo di sera per lasciarli in posa tra le 8 e le 10 ore durante la notte. La mattina rimuovili tenendo ferma la zona di ancoraggio del cerotto.

Ti consigliamo di provare il face taping come trattamento base con due applicazioni settimanali per circa un mese e, successivamente, una volta ogni due settimane. Per un effetto urto applica i cerotti tutte le sere per una settimana-dieci giorni, ma alternando le zone del viso trattate. Nota bene: è consigliato dai 35 anni in su.