Genitore narcisista

Sei un genitore narcisista? Ecco come capirlo

Essere genitori, si sa, è il mestiere più difficile e a volte capita di essere persino dei narcisisti... Scopri se appartieni a questa categoria

Essere narcisista non significa solo provare un amore smisurato verso sé stessi: un genitore è tale quando dal figlio si aspetta continue conferme, desidera ricompense per gli sforzi fatti e proietta su di lui obiettivi che non ha avuto il coraggio di perseguire o non è riuscito a raggiungere. Le personalità di un genitore narcisista possono variare, manifestando un animo iperprotettivo o – al contrario – un atteggiamento autoritario. La relazione con il figlio può basarsi quindi su un eccessivo senso di protezione, sul senso di colpa o su una forma di de-responsabilizzazione. Può succedere persino che ai figli spetti l’arduo compito di colmare una ferita emotiva o prendersi cura dei loro genitori. Sei anche tu una mamma narcisista? Alcune caratteristiche possono toglierti qualsiasi dubbio.

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Il genitore narcisista è colui che fatica a riconoscere il figlio come persona a sé, autonoma e indipendente. Il rischio è che si pretenda dal figlio ciò che il genitore non è riuscito a fare. Una madre narcisista vede il figlio come una proiezione di sé, quasi incapace di accettare che il suo bambino ha esigenze diverse e un carattere differente, matura altri desideri e aspira a obiettivi che spesso stridono con quelli di mamma e papà. Il genitore narcisista spesso non risponde adeguatamente ai bisogni dei figli, con possibili conseguenze nel corso della loro crescita.

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L’empatia non deve mai mancare, in qualsiasi relazione, e anche quando si parla di genitori e figli è importante riconoscere e accettare l’autonomia dell’altro, che è una persona a sé, con le sue unicità, i pregi e i difetti. L’altro non deve essere considerato solo in rapporto alle proprie necessità né percepito come un’estensione di sé.

Genitore narcisista

Come riconoscerlo? Se hai queste caratteristiche, fai attenzione…

In un articolo pubblicato su “Make it”, la psicologa Ramani Durvasula si è soffermata su alcune caratteristiche che distinguono un genitore narcisista. La professoressa di psicologia presso la California State University di Los Angeles è una grande esperta del tema, nonché autrice di diversi libri dedicati proprio alle conseguenze del narcisismo sulla salute e sul benessere personale. Per la psicologa, ecco quali sono le caratteristiche che permettono di riconoscere un genitore narcisista:

  • Si vanta del successo dei figli, online o durante una conversazione, sottolineando il talento o la bellezza delle sue creature. Il rischio è che i bambini vengano considerati solo come uno strumento per soddisfare bisogni personali, mostrando poi nei loro confronti un atteggiamento distaccato e disinteressato;
  • Non riconosce le emozioni del bambino e davanti a una delusione prova spesso rabbia, disagio e frustrazione;
  • Non mette mai al primo posto i bisogni dei figli, ma solo i propri. Il genitore narcisista si aspetta che i figli facciano sacrifici per permettergli di fare ciò che vuole;
  • Spesso è invadente e talvolta si lascia andare a domande inquisitorie. Non mancano neppure le critiche, a volte in grado persino di ferire o mettere in difficoltà i suoi bambini;
  • Manifesta preferenze tra i figli, creando del disagio in famiglia. Attraverso i favoritismi, magari dispensando un’infinità di complimenti a un figlio e criticando maggiormente l’altro, manifesta il suo potere. Il rischio è che i bambini credano di dover necessariamente assecondare o impressionare il genitore, per evitare la sua ira o per avere la sua approvazione;
  • I narcisisti faticano a convivere con il senso di colpa e così anche un genitore può sottrarsi dalle proprie responsabilità, incolpando i figli. Sei una mamma narcisista se tendi a scaricare le colpe sul tuo bambino. Ripetendo in continuazione “mi limiti troppo” o “è colpa tua se sono così stanca”, tuo figlio rischia di crescere insicuro e fragile;
  • Matura l’idea che il figlio debba prendersi cura di lui, facendo leva su comportamenti manipolatori.
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