Ormai non si parla d’altro. L’Intelligenza Artificiale è il punto di svolta del nostro secolo e, se impariamo a usarla consapevolmente, promette di semplificarci la vita, aiutandoci perfino a organizzare le vacanze. Già, ma come usarla al meglio? Io ho deciso di chiedere direttamente all’assistente virtuale AI più cele- bre in assoluto, ChatGPT. Ed ecco il risultato.

Prima della vacanza, i consigli di ChatGPT

Il primo passo da fare se vuoi provarci anche tu è scaricare l’app sul telefonino e iniziare a dialogare, inviando messaggi scritti o vocali proprio come fai con Whatsapp. «Puoi chiedermi quello che vuoi per organizzare il tuo viaggio» mi risponde subito ChatGPT. «Posso creare itinerari, suggerire alloggi e darti informazioni pratiche senza il bisogno di passare ore a fare ricerche. Ti faccio risparmiare tempo. Più sono dettagliate le tue domande, più riesco a darti risposte personalizzate. La verifica finale però è sempre tua e puoi chiedermi tutti i cambiamenti che vuoi».

La conversazione è fluida, sembra di parlare a un amico che ricorda quello che dici. Un moderno genio della lampada che io ho messo alla prova in occasione di un recente viaggio negli Stati Uniti. La versione gratuita della app mi ha aiutato a decidere dove andare e cosa vedere, preparandomi un documento da scaricare con l’itinerario dettagliato. E mi ha dato consigli anche quando si è trattato di acquistare l’assicurazione sanitaria e una e-sim (se non sai come funziona te lo spiego qui sotto) prima di partire.

Per muoverti in vacanza c’è Gemini, l’assistente di Google

Una volta arrivata a destinazione a tarda sera, però, avevo bisogno di trovare un locale ancora aperto vicino a me. Ed è stata la stessa app di ChatGPT a consigliarmi di rivolgermi alla sua “collega” Gemini, di Google. «Gemini è forte quando sei già in viaggio perché è connessa a Google Maps» mi ha spiegato «quindi ti suggerisce ristoranti, attrazioni e percorsi direttamente sulla mappa, mostrandoti come raggiungerli a piedi, in auto o con i mezzi pubblici e considerando anche il traffico». Interrogata dallo smartphone, l’app di Gemini è servita, anche se è ancora in fase di sviluppo: l’importante è farle domande precise.

Se cerchi risposte rapide e concise, una buona alternativa è scaricare Perplexity. Il suo punto di forza è la connessione al web in tempo reale, proprio come un motore di ricerca tipo Google, ma con la possibilità di dialogare come con ChatGPT. Attenzione, però, non memorizza le risposte, quindi se, per esempio, chiedi un numero di telefono devi annotarlo prima che scompaia.

Sei pigra in vacanza? C’è chi usa l’AI al posto tuo

Ci sono app che ti chiedono solo di “puntare” il telefono o aprire il microfono. Quella di Google Translate, per esempio, sa fare molto più che darti qualche frase nell’idioma del luogo: se stai assistendo a una conversazione bilingue, cliccando sull’icona “conversazione” lei le traduce simultaneamente.

Google Lens riconosce per te monumenti, piante, ma anche un quadro o un mobile di design semplicemente fotografandoli, basta aprire Google e cliccare sull’icona della macchina fotografica di fianco al microfono. Per tradurre in un attimo cartelli o menu ti basta inquadrarli con la telecamera.

Le app delle compagnie di viaggio

Se parti in aereo poi scarica sempre la app della compagnia per fare il check in, ottenere la carta d’imbarco e avere informazioni aggiornate sul tuo volo. Se è di ultima generazione, come quella di Fly Delta, vedi in tempo reale anche dove si trova il tuo bagaglio o i cambi di gate (delta.com).

AI al tuo servizio in vacanza

Quando ti sembra che una piattaforma indovini i tuoi desideri, dietro le quinte oltre all’AI ci sono i cosiddetti algoritmi di raccomandazione. Li usano Netflix per suggerirti una serie ma anche Booking e Airbnb per proporti sistemazioni che potrebbero piacerti di più secondo i filtri che imposti tu e il comportamento di utenti simili a te. Indispensabile l’app Rome2Rio, che utilizza l’AI per aiutarti a scegliere il mezzo più veloce ed economico per ogni spostamento. E ti consiglia il migliore secondo gli algoritmi di raccomandazione. Le puoi chiedere, per esempio, come andare da Milano a Parigi in una data e lei confronta per te treno, aereo, bus, auto e car sharing. Io la uso anche per i trasporti locali: non si ferma ai mezzi pubblici. Come un assistente di viaggio personale mi dà informazioni e contatti anche per Uber e le compagnie di taxi.

Sempre connessa con la e-sim

«Scusi, mi darebbe la password per il wifi?». Fuori dall’Europa era la prima domanda al cameriere, quando eravamo costretti a scegliere fra i costosi pacchetti con pochi GB del nostro operatore telefonico o l’acquisto di una scheda locale. Adesso la soluzione più economica e comoda è acquistare una sim virtuale per ricevere subito un QR Code da scansionare (servono due telefoni) oppure un codice da inserire manualmente nelle impostazioni del cellulare. Così ci si connette mantenendo il solito numero whatsapp. Attenzione, però, le e-sim non sono compatibili con alcuni smartphone e non includono mai il traffico voce. Fra le più popolari ci sono Airalo (da 4.50 euro per 1 GB per una settimana) e Holafly (da 5,60 per un giorno di connessione illimitata).

La app del Giubileo

Anche Roma diventa smart per accogliere pellegrini e turisti durante l’Anno Santo 2025, a cominciare dal sistema di videosorveglianza per la sicurezza con sensori in tutta la città guidato dall’intelligenza artificiale. Indispensabile da scaricare sul telefonino l’app ufficiale Iubilaeum25 con il programma di tutti gli appuntamenti del Giubileo. Registrandoti gratuitamente ottieni subito la Carta del Pellegrino digitale necessaria per iscriverti agli eventi giubilari, oltre al Qr code univoco per l’ingresso alle Porte Sante (sito iubilaeum2025.va).

Puoi chattare su whatsapp con Giulia

Nessuna app da scaricare, invece, per collegarti con Julia, l’assistente virtuale recentemente presentata da Roma Capitale con Microsoft. Basta andare sul sito julia.comune.roma.it e cliccare sul sistema di messaggistica che preferisci. Se scegli Whatsapp, per esempio, ti comparirà fra i contatti quello di Julia e potrai scriverle messaggini per chiederle informazioni pratiche, ma anche suggerimenti su spettacoli, mostre, monumenti, ristoranti e alberghi. L’Intelligenza Artificiale utilizzata da Julia è all’inizio del suo percorso di apprendimento, ma vuole diventare come l’amica del posto sempre con il consiglio giusto. Nel frattempo, però, ti trova anche il pronto soccorso più vicino con il minore tempo di attesa.