"Quello che sembra un bivio è in realtà un vicolo cieco, rappresentato dalla tua convinzione che nella vita si debba essere appassionati e doloranti oppure contenti e annoiati. Non è così. Perché, fra una quotidianità logora e una viva disperazione c’è una terza via ed è quella della meraviglia per tutto ciò che ci aspetta, quando superiamo gli schemi in cui siamo abituate a ingabbiare l’amore e, di conseguenza, noi stesse".

"Dovremmo amare meno, per farlo nel modo “giusto”, una persona che ci vuole sì, ma moderatamente? Eh, no. Perché magari, così facendo, avremmo al fianco (se così si può dire) quella persona, ma noi non saremmo più noi. Saremmo aspettative di un altro travestite da donne. E i nostri occhi sarebbero sempre più tristi, sempre più spenti. Quindi evviva te: «Avanti, per quanto dura possa mai essere». Perché nessuno, ma proprio nessuno, ha il diritto di farci sentire non amabili. Perfino se non ci ama".

"Forse sei spaventata dall’idea di uno scambio reale e profondo e dunque ti sei nascosta finora dietro al paravento che certi amori impossibili ci regalano. Capita, sai? Soprattutto ai sognatori, a chi crede talmente tanto nell’amore da temere di venire, al dunque, deluso. Ma se non permettiamo a qualcuno di deluderci, va da sé, non gli permettiamo nemmeno di sorprenderci".

"Il senso della vita a volte diventa davvero misterioso da interpretare, ma forse il compito del nostro stare al mondo è proprio sforzarci di trovarlo. Per prima cosa, anche se ti sembrerà quasi impossibile, non confondere tutta te stessa con quello che ti angoscia: tu hai un problema, ma non sei un problema. E sono certa che tuo marito questo lo sappia, come sono certa che non rinuncerebbe mai a te, con cui condivide la vita, per un’altra vita, più simile a quella che credeva l’unica possibile, ma senza di te".

"Quelle che racconti sono le tappe dolorose che, purtroppo, segnano la fine di ogni amore… Sono tappe assurde, eppure inevitabili. Le parole che non si dovrebbero dire e invece si dicono, le cose che si dovrebbero fare e invece non si fanno, i silenzi, le fughe, le bugie… Quanta sofferenza e che fatica per arrivare all’unica soluzione possibile e giusta per entrambi: separarsi, almeno momentaneamente. Svuotarsi di tutta la rabbia, tutto l’odio, rigenerarsi e poi, solo poi, cercare di nuovo un confronto con l’altro, all’insegna della voglia di ricominciare, insieme o ognuno per sé".

"C’è solo un mestiere difficile e faticoso quanto è quello di essere genitori: essere figli. Si fa ancora più difficile e ancora più faticoso, per entrambi, quando dall’altra parte ci accorgiamo di non avere solo nostro figlio o nostra madre e nostro padre, ma una persona. Che, inevitabilmente, in quanto tale, è autonoma da noi e non si esaurisce nel ruolo che la nostra vita dà loro".

"La società, oggi, con la malefica complicità dei social network, traveste da occasione quella che in realtà è una maledizione: non pensare. Correre. Chiudere una storia. Non elaborare. Passare a un’altra storia. Chiudere anche quella. Non elaborare. E via così…In questo modo, apparentemente, ci viene risparmiato del dolore. Ma in realtà ci viene risparmiata la possibilità di una felicità vera, autentica, che nasca anche dalle ferite che abbiamo avuto la pazienza di leccarci, dai rimpianti con cui abbiamo avuto il coraggio di confrontarci, dai giorni vuoti, eppure in realtà così pieni di nuove consapevolezze su noi stessi e su quello che desideriamo dagli altri".

"Basta chiudere gli occhi. Respirare. E ascoltare che cosa ti suggerisce la voce più profonda, quella della tua intuizione. La seguirai? Non la seguirai? Poco conta: perché l’unica scelta giusta, sai qual è? Quella che facciamo. Da lì in poi si dirameranno altre strade. L’importante è non contemplare il bivio che abbiamo appena superato: perché tenere lo sguardo fisso là no, non ci porterà sicuramente da nessuna parte".

"Forse l’indirizzo che cerchi è quello che ti possa ricondurre al senso delle tue scelte e forse dell’esistenza, in generale. A volte purtroppo capita di smarrirlo. Dov’eri, mentre le persone a te più care inciampavano, si ferivano, perseveravano in un errore? Ti domandi. Eppure è evidente che sei sempre stata con loro, con tutto il tuo amore e tutte le tue premure. Magari potessimo evitare a chi amiamo di farsi male… Purtroppo ognuno deve imparare a difendersi da solo. Ma noi possiamo fare sentire ai nostri cari che siamo dalla loro parte, sempre".

"Penso che un tradimento, tanto più se occasionale, uccida solo un amore già morto. E sono convinta anche che perdonare chi amiamo sia un regalo che facciamo soprattutto a noi stessi. Questo non toglie nulla al fatto che “il tradimento è una ferita che non si chiude” e con cui siamo destinati a convivere, sia se siamo stati traditi dalla persona che ci è più cara, sia se abbiamo tradito quella persona. Ma io continuo a coltivare il sogno di un amore che possa durare a lungo: e come un essere umano nel corso della sua esistenza non si ritrova a essere sempre sicuro e fiero di se stesso, così in coppia non credo sia possibile essere sempre sicuri e fieri dell’altro. Insomma, non si scampa: la persona che più amiamo è anche quella che ci fa sentire più vulnerabili. Che ci ferisca o no, questo presupposto temo debba esserci chiaro".

Le 10 frasi più belle sull’amore di Chiara Gamberale

Chiara Gamberale firma ogni settimana la rubrica di Donna Moderna Posta del cuore. Qui abbiamo raccolto 10 frasi d'amore che potrebbero essere uscite direttamente da un suo romanzo, in un "best of" che mischia letteratura e sentimenti

È una delle scrittrici italiane più amate dalle lettrici. Chiara Gamberale è oggi tornata stabile ai primi 10 posti della classifica dei libri più venduti nel nostro Paese con il suo ultimo romanzo: Adesso (Feltrinelli). Ed è anche tutte le settimane la firma della rubrica di Donna Moderna Posta del cuore e della testa e della pancia, in cui dispensa osservazioni a consigli a chi ha voluto condividere con lei la sua storia d’amore (ma non solo). Lo fa utilizzando frasi che potrebbero essere uscite direttamente da un suo romanzo. Qui abbiamo raccolto le 10 più belle frasi d’amore, in un “best of” che mischia letteratura e sentimenti.

I sentimenti, del resto, sono da sempre al centro dei romanzi della scrittrice romana. Una carriera iniziata a soli 19 anni con il caso Una vita sottile, a cui hanno fatto seguito grandi successi come Le luci nelle case degli altri e Quattro etti d’amore, grazie (entrambi editi da Mondadori). Anche i suoi ultimi libri sono diventati bestseller: Per dieci minuti (Feltrinelli), storia dolorosa di una donna che deve fare i conti con una grande sofferenza, e Avrò cura di te (Longanesi), scritto insieme a Massimo Gramellini. Oggi l’autrice torna ad aprire alla speranza e alla voglia di ricominciare a credere nelle emozioni. Adesso è la storia di Lidia e Pietro, due persone scottate da un fallimento sentimentale passato che trovano la forza di rivivere insieme il mistero più magico e insondabile: l’innamoramento. Un’esperienza che arriva tutta in un momento: in un “adesso”, appunto.

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